Ciliegie sciroppate

Per  prima cosa procuratevi dei vasetti di vetro da 250-500 gr. e sterilizzateli.

Intanto che sterilizzate i vasi, preparate la frutta: scegliete solo le ciliegie in buono stato, ossia quelle senza ammaccature o segni di deterioramento, eliminate il picciolo e lavatele bene. Stendetele su un panno e asciugatele delicatamente.

Portate a bollore l’acqua. Appena giunge a ebollizione, spegnete il fuoco e fare raffreddare.

Distribuite le ciliegie nei vasi. Potete riempire il vasetto a metà, nel caso vi piaccia di più lo sciroppo, altrimenti riempitelo tutto con la frutta, senza però premerla troppo.

Aggiungete 2-4 cucchiai di zucchero per vaso, a seconda dei vostri gusti.

Versate l’acqua nei vasetti con le ciliegie, fino a 2 cm dal bordo, e battete leggermente i vasi sul tavolo per eliminare eventuali bolle d’aria.

Chiudete energicamente i vasi con il proprio tappo, avvolgeteli in canovacci, metteteli in una pentola alta e capiente e ricopriteli con acqua fino a 5 cm sopra la capsula di chiusura. Portate l’acqua a bollore, poi abbassate il fuoco e proseguite la bollitura per due ore.

Alla fine, lasciate intiepidire i vasi all’interno nella pentola. Una volta raffreddati, toglieteli dall’acqua, asciugateli ed etichettateli. Fate riposare per almeno un mese prima di gustare.

Conservate i vasi in un luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce.

Le ciliegie sciroppate si possono conservare dai 6 ai 12 mesi. Una volta aperto un vasetto, consumatelo nell’arco di 3-4 giorni e riponetelo in frigo.