500 gr di farina tipo 00
1/2 cubetto di lievito fresco
(oppure una bustina di lievito secco)
50 gr di zucchero di canna
ca. 250 ml di latte vaccino/latte di soia
50 gr di burro/margarina
scorza di un limone
200 gr di uvetta
un pizzico di sale
Versate la farina in una ciotola e formate una fossetta al centro.
Sciogliete il lievito in un po’ di latte tiepido, aggiungete un pizzico di zucchero, e versate il tutto nella fossetta. Coprite la miscela con un velo di farina e lasciate lievitare per 10 minuti.
Sciogliete lo zucchero restante e il sale nel resto del latte tiepido; aggiungete il burro (o la margarina) precedentemente ammorbidito, la scorza di limone e l'uvetta. Lavorate con il robot di cucina per almeno 10 minuti, o finché l'impasto non si stacca dalla parete della ciotola.
Coprite l’impasto con un panno e tenetelo al caldo (il lievito lavora al meglio a una temperatura di 32°C).
Quando l’impasto, dopo circa 45 minuti, avrà raddoppiato il proprio volume, è pronto per essere lavorato con le mani. Formate delle palline di circa 5 cm di diametro e ponetele su una teglia ricoperta da carta forno. Coprite il tutto con un panno e tenete temperato per altri 15 minuti.
Nel frattempo riscaldate il forno a 200°C, ponendo un pentolino d’acqua sul fondo del forno, in modo da ottenere un clima umido durante la cottura.
Con un pennello spalmate una miscela di acqua, sale e zucchero sulla superfice dei panini. In questo modo prenderanno un bel colore dorato!
Infornate i panini per circa 20 minuti.
Serviteli ancora caldi. Per la colazione sono uno spettacolo!
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Vanessa (mercoledì, 25 marzo 2015 14:52)
Che dolce visione… A causa della mia intolleranza a tutti i prodotti caseari, non ho più mangiato i panini con l’uvetta che solitamente compravo in panificio, perché dentro avevano sempre qualcosa che non potevo mangiare. Ho provato questa ricetta nella versione vegana e devo dire che il risultato è stato ottimo. Ho solo allungato i tempi di lievitazione: invece di 45 minuti il mio impasto ha raddoppiato volume in un’ora e mezza, e poi, dopo avergli dato la forma, l’ho fatto riposare per un’altra ora. Inoltre, avendo il forno a gas, ho dovuto cambiare la temperatura di cottura. Sono stata molto felice del risultato… e anche le mie amiche che sfrutto come “tester”!